Quando il luogo determina la musica, è Sexto ‘Nplugged.
Il festival musicale, che si distingue per le proposte ricercate e apprezzate a livello internazionale, si terrà nei prossimi mesi estivi nella favolosa cornice del borgo di Sesto al Reghena, vicino al nostro Studio di Pordenone.
L’originalità di Sexto ‘Nplugged
Sexto ‘Nplugged porta la buona musica contemporanea nel piccolo borgo friulano dal 2006.
Nel corso degli anni, moltissimi artisti sono saliti sul palco di Piazza Castello, con una selezione musicale sempre di altissima qualità, che unisce sperimentazione musicale e ricerca di stile.
È stata proprio la qualità delle sonorità a decretare il successo del festival, ma anche la sua originalissima location: quanti festival musicali possono vantare un palco al centro di un complesso medievale?
“Quando il luogo determina la musica” è infatti il pay off del festival, quasi a sottolineare la corrispondenza perfetta tra la bellezza del luogo e la bellezza della musica proposta.

Foto © Sexto ‘Nplugged
Il programma 2018
Quest’anno le date annunciate sono 4:
- 26 giugno – Interpol
- 9 luglio – Mogwai
- 15 luglio – Pantha Du Prince feat. Bendi HK e Son Lux
- 7 agosto – Rhye e Pick a piper
Sono tutti artisti di rilievo internazionale e il concerto degli Interpol sarà l’unica data italiana per la band alternative rock.
Un’apertura degna di nota, che promette bene anche per tutto il resto del programma: da non perdere!
La cornice del festival: Sesto al Reghena
Sesto al Reghena è un piccolo borgo del Friuli Venezia Giulia in provincia di Pordenone.
La sua lunga storia risale al II secolo a.C. e oggi è noto soprattutto per il complesso abbaziale dell’Abbazia di Santa Maria in Silvis, fondata nel 730-735, per poi essere ristrutturata e ampliata in epoca medievale.
Per l’architettura del luogo, la sua storia antica e la splendida area naturale in cui è immerso, Sesto al Reghena è stato eletto come uno dei borghi più belli d’Italia.
La bellezza di questo borgo è stata anche fonte di ispirazione per moltissimi autori della letteratura, come lo scrittore Ippolito Nievo, che qui ambientò alcuni episodi de “Le confessioni di un Italiano”.
Un luogo così, che per sua natura ispira gli artisti, è dunque perfetto come cornice per l’incantevole atmosfera di Sexto ‘Nplugged.
Non resta che accomodarsi ad ascoltare la musica.
In copertina foto © Musicwall
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