Se il fum al va a soreli a mont, cjape il sac e va pal mont. Se il fum al va a soreli jevât, cjape il sac e va al marcjât.
[Se il fumo va a Occidente, prendi il sacco e vai per il mondo. Se il fumo va a Oriente, prendi il sacco e vai al mercato.]
Questo è solo uno dei tanti, tantissimi detti che vengono ripetuti ogni anno la sera del 5 gennaio, un po’ in tutto il Triveneto, in occasione del tradizionale falò dell’Epifania.
Il significato del falò dell’Epifania
Panevìn, Pignarûl, Vecia, Foghèra, Casèra… puoi chiamarlo come vuoi, ma si tratta sempre dello stesso immancabile falò dell’Epifania, che segna la fine delle festività natalizie e l’inizio del nuovo anno.
Questo rito ha origini antiche e incerte, ma certa è la sua funzione di segnare il momento di passaggio tra il vecchio e il nuovo. Il falò, infatti, rappresenta tutte le cose da lasciarsi alle spalle dell’anno passato, tutte cose che possono essere, appunto, bruciate.
Il fumo che ne deriva indica un pronostico per l’anno a venire. Infatti, secondo la tradizione (come puoi leggere nel proverbio in friulano che abbiamo riportato qui sopra), la sua direzione indica se l’annata sarà buona o cattiva.
Secondo la tradizione contadina, da cui deriva questo rito, il fatto di essere un anno positivo o un anno negativo sarebbe dipeso dall’abbondanza dei raccolti. Oggi la lettura del fumo è interpretata semplicemente come una possibile fortuna o sfortuna: se va a Occidente dovrai prepararti a dei mesi difficili, se va a Oriente puoi iniziare a festeggiare perché sarà un anno ricco di felici sorprese!
Dove andare la sera del 5 gennaio?
Vicino ai nostri Studi di Pordenone e Oderzo ci sono moltissime manifestazioni, più o meno grandi, dedicate a questo evento. Un po’ tutte sono accomunate da degli ingredienti fondamentali oltre al falò dell’Epifania: il vin brulé, la pinza (il dolce tradizionale di questo periodo), la musica e la buona compagnia. Agli eventi più consolidati puoi trovare anche i fuochi d’artificio o altri spettacoli, insieme alla pesca di beneficenza.
Puoi scegliere dove trascorrere la serata del 5 gennaio, consultando i vari eventi proposti nel sito Turismo Friuli Venezia Giulia e GiroFVG.
Speriamo che il fumo vada a oriente… buon anno!
Leave A Reply