L’igiene orale è importantissima e il dentifricio è un elemento fondamentale: come vivremmo senza? Oggi vi raccontiamo la sua storia, più antica di quanto si potrebbe immaginare.
Per quanto infatti la sua più moderna versione abbia “solo” poco più di cinquant’anni, i primi rudimentali antenati possono essere fatti risalire a quasi 5.000 anni fa.
La storia del dentifricio nell’antichità
Le prime informazioni sul dentifricio arrivano dagli ominidi del quaternario, ovvero il periodo neozoico. Non immaginate nulla di simile a quanto vedete oggi: si trattava infatti di un trito di ossa e gusci d’uovo, che venivano sfregati sui denti per eliminare i residui di cibo.
Gli Antichi Egizi erano sicuramente più delicati e utilizzavano una mistura a base di sale, pepe, foglie di menta e fiori di iris, che strofinavano su denti e gengive con le dita o con dei bastoncini. Nello stesso periodo i Cinesi utilizzavano invece un unico strumento che includeva spazzolino e dentifricio: diversi rametti aromatici venivano intrecciati e poi masticati.
Gli Antichi Romani seguivano invece la ricetta del medico Scribonio Largo, che potrebbe far storcere il naso (e non solo) ai più: sale, aceto, miele, schegge di vetro e (aiuto!) urina umana.
L’evoluzione tra il ‘600 e l’800
Le polveri abrasive mantennero il loro dominio per secoli e secoli, fino all’arrivo delle prime rudimentali paste nel XVII secolo. In quel periodo resine di diverso tipo (dai nomi particolari come sangue di drago, di cannella o di allume bruciato) venivano mescolate al miele, al pane bruciato o alle spezie in possesso in quel momento.
Nell‘800 si iniziò a utilizzare il sapone nei dentifrici, al quale vennero aggiunti nel corso degli anni gesso, noce di areca e polvere di carbone.
Il dentifricio commercializzato in larga scala
Attorno al 1850 fece capolino nel mercato il Crème Dentifrice, una pasta di dentifricio venduta in un barattolino di vetro e commercializzata sul larga scala da Colgate a partire dal 1873. Fu proprio la stessa azienda a mettere in commercio per prima l’attuale tubo in alluminio, acquistando la licenza del brevetto.
L’evoluzione successiva si ha nel ‘900: nel 1914 viene aggiunto il fluoro al dentifricio, mentre dal 1945 il sapone viene sostituito dal sodio lauril fosfato.
Da allora la storia del dentifricio è in continua evoluzione!
Foto di copertina © David Mudd
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