È spuntato il sole e anche lo sclopit: la primavera è ufficialmente arrivata anche in Friuli!
Se non abitate in Triveneto probabilmente vi starete chiedendo che cosa sia lo sclopit, se invece conoscete le tradizioni gastronomiche di queste zone vi starete già leccando i baffi.
Lo sclopit è il modo friulano di chiamare la Silene Vulgaris o Erba di Sileno, un’erba selvatica che cresce liberamente tra i prati nel periodo della primavera.
Alta fino a 70 cm circa, è riconoscibile per i suoi fiori molto caratteristici a forma di palloncini, che i bambini amano scoppiare per sentire il rumore simile a uno scoppio: da qui il nome “sclopit”
La ricetta del risotto allo sclopit
Ingredienti
(4 persone)
- 200 g di sclopit
- 320 g di riso Carnaroli o Vialone Nano
- 1 l di brodo vegetale
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 scalogno
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- una noce di burro
- sale
Procedimento
- Cominciate con la preparazione del brodo vegetale: fate bollire la cipolla tagliata in quattro insieme alla carota e al gambo di sedano tagliati a tocchetti.
- Mondate e lavate accuratamente lo sclopit per poi sminuzzarlo in piccoli pezzettini.
- Distribuite su una casseruola un filo d’olio extravergine di oliva e fate soffriggere lo scalogno.
- Tuffate nella casseruola lo sclopit, aggiungete un po’ di sale e lasciatelo appassire per qualche minuto.
- Aggiungete il riso e lasciatelo tostare, mescolandolo con attenzione perché non si attacchi.
- Sfumate il riso e lo sclopit con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciatelo evaporare.
- Aggiungete un mestolo alla volta il brodo, continuando a mescolare il riso fino a quando non sarà cotto.
- Un paio di minuti prima del termine della cottura, aggiungete il Parmigiano Reggiano grattugiato e la noce di burro.
- Lasciate riposare il tutto qualche minuto prima di impiantare.

Foto sopra e in copertina © lericettedibaccos
Sclopit: un’erba versatile
Lo sclopit può essere utilizzato anche per moltissime altre ricette.
L’uso che si fa di questa erba selvatica può essere assimilato agli asparagi e si possono ottenere piatti buonissimi che spaziano dai ravioli ripieni alle torte salate.
Nel mese di aprile, oltre al risotto, un altro grande classico friulano è la frittata con lo sclopit, un piatto tipico della tradizionale fortajada del 25 aprile.
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